Aveva 95 anni. Nel 1969 il farmaco viene lanciato nel Regno Unito
Morto a 95 anni l' uomo che ha scoperto l' antidolorifico ibuprofene, uno dei farmaci più utilizzati al mondo. Il dottor Stewart Adams si era impegnato in 10 anni di sperimentazione del farmaco, attendendo 7 anni per ottenere l' approvazione regolatoria. Adams si era unito al dipartimento di ricerca di Boots dopo aver studiato farmacia all' Università di Nottingham. Adams, nato nel 1923 a Byfield, nel Northamptonshire, lasciò la scuola a 16 anni e iniziò un apprendistato in una farmacia al dettaglio gestita da Boots. Questo lo condusse alla laurea in farmacia seguita da un dottorato in farmacologia presso l' Università di Leeds, prima di tornare nel dipartimento di ricerca della Boots Pure Drug Company Ltd nel 1952. Rimase con Boots UK per il resto della sua carriera, diventando capo delle scienze farmaceutiche.
Agli inizi degli anni '50 avviò il lavoro per trovare un farmaco contro l' artrite reumatoide che non avesse effetti collaterali; nel 1961 viene così depositato un brevetto per l' acido composto 2- (4-isobutilfenil) propionico, successivamente chiamato ibuprofene; nel 1966 si svolgono gli studi clinici a Edimburgo e viene evidenziato l' effetto antinfiammatorio del medicinale. Nel 1969 ibuprofene viene lanciato nel Regno Unito solo su prescrizione medica e nel 1983 diventa disponibile senza ricetta grazie alla sua sicurezza. Adams raccontò di averne beneficiato soprattutto dopo una 'sbronza' con gli amici, quando il giorno dopo avrebbe dovuto tenere un discorso, ma aveva un forte mal di testa: assunse una pillola e giovò della sua scoperta, potendo parlare con grande lucidità ed efficacia al suo pubblico.
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